L’Oro etico è una particolare tipologia di Oro estratto con tecniche e metodologie non invasive, ovvero senza l’utilizzo di agenti chimici o esplosivi, nonché in armonia e collaborazione con l’ambiente e le comunità locali coinvolte.
La definizione di Oro etico è entrata progressivamente nel gergo minerario, dei metalli preziosi e giornalistico a partire dall’inizio degli anni 2000 con l’evoluzione delle pratiche di sostenibilità ambientale e sociale.
L’Oro etico non deve prevedere l’utilizzo innanzitutto di Cianuro e Mercurio, elementi tradizionalmente impiegati per questo metallo prezioso. Sono da escludere nella fase estrattiva tutti i componenti chimici incompatibili con l’ambiente e per questo questa tipologia di Oro viene lavorata prevalentemente su giacimenti di natura alluvionale, il cosiddetto Oro alluvionale: estratto in prossimità di corsi d’acqua, l’Oro alluvionale si presenta sotto forma di polveri e pepite e ha un contenuto aureo attorno al 90%.
Per la produzione di Oro etico riveste una fondamentale importanza anche la prassi di particolare attenzione alle comunità locali che vivono ed operano nei pressi dei giacimenti minerari interessati. Per questo è richiesto alle società minerarie un contributo alle opere infrastrutturali, all’istruzione e alla formazione, all’assistenza medica delle popolazioni locali; sono inoltre necessarie politiche delle risorse umane rispettose delle prassi etiche.
La nascita dell’Oro etico è anche un po’ “made in Italy”. La prima azienda mineraria italiana che si è saputa imporre a livello mondiale, estraendo pepite in Honduras, è infatti la Goldlake di Gubbio (Perugia). La società è controllata dalla holding Gold che comprende varie aziende tra cui una partecipazione del 25% nel gruppo edilecementiero Financo. La Goldlake detiene una quota del 70% in due miniere d’oro in Honduras con diritti di esplorazione per 500 ettari.
I minatori italiani estraggono il prezioso metallo giallo per poi chiudere contratti con i principali gioiellieri del mondo, in particolare britannici, con cui lanciare delle linee moda ad hoc, leggermente più costose: questo perchè l’Oro etico é ottenuto attraverso un procedimento ecosostenibile che non utilizza additivi nocivi all’ambiente e nel più grande rispetto delle popolazioni indigene.
