L’oro è espressione di prosperità, imponenza, solidità e nel corso dei secoli ha partecipato a 
conservare le ricchezze tramandate nelle generazioni.
Questo stimato metallo è il bene di rifugio per eccellenza perché
- qualificato da un valore “reale” quindi stabile in circostanze di crisi finanziarie
- è un prodotto finito
- in ragione del suo valore “intrinseco” è sia valuta che denaro rappresentando ad oggi la soluzione più sicura per tutelare i propri risparmi
- usufruisce del singolare aspetto di esenzione iva in riferimento alla Legge 7/2000.
Investire in oro permette di recuperare la perdita di valore del denaro dato che esso stesso rappresenta il valore, garantendo stabilità nel lungo temine ed risultando estremamente semplice commerciarlo data la forte richiesta.
Esistono 2 modi per investire in oro:
1) Oro Fisico:
a) Lingotti: composti di oro puro (24K)
b) Monete numismatiche: valutate per la loro rarità
c) Monete d’oro: composte da oro puro(24K), oro (22K) o (20K)
La garanzia di investire in oro fisico proviene dalla titolarità indiscussa del bene che si possiede, la cui allocata detenzione non risente delle pretenziosità bancarie. 
La formula più idonea e sicuramente più ragguardevole è di possedere oro fisico allocato : l’oro in questione è di proprietà esclusiva dell’acquirente e la società intermediaria che funge da depositante (la banca o altro ente privato) , stipula con il titolare del metallo un contratto di affido in custodia. L’oro viene quindi allocato in un caveau o camera blindata e nonostante la banca lo detenga, è contrattualmente esclusa dalla proprietà e uso dello stesso. Gli investitori provvederanno al pagamento di una somma per il servizio di custodia offerto.
La formula di oro non allocato, con vantaggi differenti dall’oro fisico allocato, prevede che il metallo prezioso venga “versato” in un conto corrente bancario e successivamente accorpato al capitale dell’istituto di riferimento;ciò consente alla banca di rendersi proprietaria del metallo prezioso con il diritto di disporne a seconda delle esigenze, quali ad esempio il legale prelievo dello stesso in caso di default del settore bancario. Tale formula ha una operatività più veloce rispetto alla prima, visto che il bene prezioso viene accomunato ad un’azione bancaria.
2) Oro Finanziario:
a) Azioni di società minerarie: azioni ad ampio spettro
b) Futures: contratti a termine o forward standardizzati per essere facilmente negoziati in borsa. Sono prodotti con i quali 2 parti si impegnano a
scambiarsi uno specifico bene a scadenza e prezzi fissati.
c) Opzioni binarie: o comunemente note come Digitali, consistente in un’operazione in cui esito è corretto o incorretto, da qui infatti la provenienza del nome.
